San Felice Circeo è una località turistica situata sulla costa laziale, nel cuore del Parco Nazionale del Circeo, ed è nota per la sua bellezza naturale, ma anche per la sua storia e i suoi siti archeologici. Alcuni dei principali siti archeologici di San Felice Circeo sono:
- Villa di Domiziano: si tratta di una villa romana del I secolo d.C., situata sulla collina del Circeo, a breve distanza dal centro storico di San Felice Circeo. La villa, costruita per volere dell’imperatore Domiziano, è stata oggetto di scavi archeologici nel XIX secolo e successivamente riportata alla luce negli anni ’80 del XX secolo.
- Grotta Guattari: si tratta di una grotta calcarea situata a breve distanza dal centro di San Felice Circeo, che ospita reperti archeologici risalenti al Paleolitico medio e superiore. La grotta è stata scoperta nel 1939 dal geologo italiano Antonio Mario Radmilli e ospita importanti testimonianze della presenza dell’uomo in Italia durante il Paleolitico.
- Cinta muraria medievale: la città medievale di San Felice Circeo è cinta da una robusta cinta muraria risalente al XIII secolo, costruita per proteggere la città dalle incursioni dei pirati saraceni.
- Torre dei Templari: situata sulla collina del Circeo, la torre dei Templari risale al XII secolo ed era parte di un sistema di torri di avvistamento e difesa contro le incursioni dei saraceni. La torre è stata utilizzata anche come faro fino al XIX secolo.
- Santuario di Venere: situato sulla punta del Circeo, il santuario di Venere risale al IV secolo a.C. ed è stato utilizzato come luogo di culto fino al periodo romano. Il santuario è stato oggetto di scavi archeologici negli anni ’50 e ’60 del XX secolo e ospita importanti reperti archeologici, tra cui la celebre statua di Venere del Circeo, oggi conservata presso il Museo Nazionale Romano.